Manzoni Bianco
Il vitigno Manzoni Bianco, conosciuto anche come Incrocio Manzoni, è il più famoso tra i cloni ideati e sperimentati dal prof. Luigi Manzoni, all’epoca preside della Scuola Enologica di Conegliano, mediante esperimenti condotti negli Anni 30 sul miglioramento genetico della vite quindi, tramite incrocio ed ibridazione.
Le origini
Il Manzoni Bianco è un vitigno autoctono della provincia di Treviso, e nasce dall’incrocio tra Riesling Renano e Pinot Bianco.
Il vitigno Manzoni Bianco, a bacca bianca, è coltivato nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto e quindi Sicilia.
Caratteristiche del vitigno
Foglia: medio-piccola, pentagonale e pentalobata. Grappolo: piccolo, conico o cilindrico, spesso con un’ala e mediamente compatto. Acino: medio piccolo, sferico. Buccia: spessa, piuttosto consistente, mediamente pruinosa, di colore giallo verde.
Caratteristiche del vino
Dal vitigno Manzoni Bianco si ottiene un vino un vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini, dal profumo fine e delicato, lievemente aromatico; il sapore è abbastanza sapido e per la sua freschezza, è talvolta utilizzato in uvaggi per apportarne acidità.
Zone di diffusione in Sicilia
Avola IGT, Camarro IGT, Salina IGT, Terre Siciliane IGT, Valle Belice IGT
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