Esistono diversi tipi di farina che derivano dalla macinazione del grano tenero (Triticum aestivum), le quali differiscono per il grado di lavorazione, percentuale di fibra, di ceneri e di proteine. Le farine ottenute sono: la farina doppio zero, di tipo 0, di tipo 1, di tipo 2 e integrale.
Farina di Grano Tenero
La farina 00 è il prodotto ottenuto dalla macinazione e conseguente abburattamento del grano tenero una volta liberato dalle sostanze estranee e dalle impurità. È la farina più raffinata, poiché ha subito il processo di abburattamento, che elimina la crusca o la parte esterna del chicco di grano, ricca di sali minerali, vitamine e fibra. Il prodotto più raffinato è quindi la farina 00 o farina bianca, seguita in ordine decrescente da farina 0, 1, 2 e integrale.
La farina 0 è leggermente meno raffinata della farina doppio zero ma è stata privata di gran parte dei suoi principi nutritivi.
La farina 1 contiene un maggiore quantitativo di crusca e di germe del grano, le parti più ricche di sostanze nutritive.
La farina 2 è chiamata anche farina “semi-integrale”; ha granuli di grosse dimensioni e un maggiore quantitativo di componenti fibrose e germe del seme rispetto alle precedenti. E’ una farina che presenta ottime caratteristiche nutrizionali ed è più facile da lavorare rispetto alla farina integrale.
La farina integrale di grano tenero, non subisce alcun processo di raffinazione, contiene l’intero chicco in tutte le sue parti, amido, crusca e germe del grano ed è per questo un alimento completo.